Ipossia

Definizione

L’ipossia è una condizione patologica causata da una diminuzione dell’ossigeno in qualsiasi parte dell’organismo, compreso il sangue. Si parla di ipossia generalizzata quando la carenza di ossigeno riguarda tutto il corpo, mentre con il termine di ipossia tissutale si intende mancanza di ossigeno in una determinata regione dell’organismo. L’ipossia può essere dovuta al mancato apporto di ossigeno alle cellule oppure all’incapacità delle cellule stesse di utilizzare l’ossigeno che arriva.

Tipologie

  • ipossia anemica, quando il livello di emoglobina diminuisce rispetto ai valori normali;
  • ipossia polmonare generata da una malattia dei polmoni che riduce lo scambio di ossigeno tra aria e sangue;
  • ipossia da alte quote quando l’altitudine fa diminuire la quantità di ossigeno presente nell’aria;
  • ipossia da shunt che si verifica quando il sangue arterioso, ricco di ossigeno, si mescola a quello venoso, povero di ossigeno e ricco di anidride carbonica;
  • ipossia da intossicazione da monossido di carbonio (CO), quando il CO, che ha un’affinità maggiore dell’ossigeno per l’emoglobina, vi si lega al suo posto;
  • ipossia isotossica in caso di intossicazione cellulare, provocata, per esempio, da farmaci;

Cause

Le cause dell’ipossia sono diverse. La più evidente è l’ipoventilazione alveolare, condizione che si verifica quando l’aria che giunge negli alveoli è meno ricca di ossigeno rispetto alla norma. Il soggetto può andare in ipoventilazione alveolare sia quando nell’ambiente circostante l’aria è povera di ossigeno, sia quando le alte vie respiratorie sono occluse oppure in caso di lesione dei muscoli respiratori. Un’altra causa dell’ipossia deriva dall’ispessimento della membrana che separa l’aria dal sangue negli alveoli, impedendo il passaggio dell’ossigeno.

Altre cause dell’ipossia sono:

  • Invecchiamento a 50 anni l’ossigeno cellulare diminuisce del 50%;
  • Tabagismo la riduzione della capacità di trasportare ossigeno da parte dell’emoglobina in un fumatore è di circa il 20%;
  • Inquinamento atmosferico il monossido di carbonio si fissa nell’organismo 250 di più rispetto all’ossigeno;
  • Stress il sistema nervoso è uno dei maggiori consumatori di ossigeno;
  • Malattie varie le malattie in genere causano un rallentamento dell’assimilazione di ossigeno;
  • Obesità nei soggetti obesi le cellule tendono a non avere ossigeno;

Altre possibili cause dell’ipossia sono l’inquinamento alimentare, delle acque e quello domestico, le apnee notturne e i metalli pesanti, da cui si originano i radicali liberi, dannosi per la respirazione; in particolare il mercurio è l’unico metallo volatile in grado di penetrare attraverso i polmoni e la pelle con effetti negativi sul sistema nervoso, sul sistema ormonale e sul mitocondrio e per questo è particolarmente pericoloso.

Sintomi

I sintomi dell’ipossia dipendono dal livello di gravità. Una delle conseguenze più frequenti dell’ipossia è il mal di montagna, che per lo più determina mal di testa, affaticamento, nausea, mancanza di respiro e una sensazione di euforia.

Altri sintomi dell’ ipossia sono:

  • Stordimento
  • Euforia ed ilarità
  • Incapacità di coordinare i movimenti
  • Dispnea
  • Cianosi
  • Stanchezza e sonnolenza

Ulteriori sintomi dell’ipossia possono essere errori di valutazione, vertigini, lentezza nel pensiero, depressione, tachipnea, spasmi muscolari e convulsioni, tremori alle estremità, ridotta forza muscolare, perdita di coscienza.

Cura

L’ ipossia è il risultato di diverse malattie e malfunzionamenti diffusi e colpisce un gran numero di malati, sia negli ospedali che a casa. I metodi più efficaci per trattarla sono la somministrazione di ossigeno per mezzo di maschere e l’utilizzo di ventilatori meccanici, un processo molto delicato effettuato da personale specializzato all’interno di un’unità di terapia intensiva.

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